lunedì 9 dicembre 2013

Etimologie e modi di dire italiani: il Presepe

via www.fotocommunity.it
di Ilaria Gelichi


Inauguriamo oggi una nuova rubrica dedicata a tutti gli appassionati della bella lingua italiana: Etimologie e modi di dire italiani. Vi siete mai chiesti qual è l’origine di una parola o siete curiosi di sapere che storia c’è dietro a un modo di dire? Allora seguiteci, questa rubrica fa per voi!

Dato che il Natale è alle porte, iniziamo con un’etimologia a tema natalizio: il Presepe. Il Presepe (o Presepio) è la rappresentazione della nascita di Gesù e dell’adorazione dei Magi e le sue origini risalgono all’epoca medievale. Si tratta di una tradizione prevalentemente italiana iniziata nel 1223 da San Francesco d’Assisi, che realizzò la prima rappresentazione vivente della nascita di Gesù a Greccio, un piccolo paese del Lazio. Con il passare del tempo, la tradizione di fare il Presepe per Natale si è diffusa in tutta Italia e poi nel resto del mondo.

La parola presepe e la sua variante presepio derivano dal latino praesēpe o praesaepe e dal latino tardo praesēpĭu(m) o praesaepĭu(m), che significano “greppia, mangiatoia”, il luogo dove viene adagiato Gesù dopo la sua nascita. Si tratta di derivati di saepes -is “recinto” (da cui deriva anche “siepe”) con l’aggiunta del prefisso prae-, che ha il significato di “davanti, prima”.

Terminiamo l’articolo con un proverbio natalizio: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, cioè a Natale si sta con la propria famiglia (i tuoi = abbreviazione di “i tuoi parenti/i tuoi genitori”) ma a Pasqua si può stare con chi si vuole!



Fonte etimologia: L’Etimologico di A. Nocentini, le Monnier Università


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